Duro scontro verbale in aula tra il sindaco Nugnes e il consigliere di Fratelli d’Italia
ROSETO. Sono stati approvati nel consiglio comunale di venerdì pomeriggio tutti i punti all’ordine del giorno, ma durante il dibattito ci sono stati diversi momenti di scontro, in particolare sull’ordinanza del Tar Abruzzo che ha accolto la richiesta di sospensiva delle delibere inerenti la tassa di soggiorno. La maggioranza, comunque, ha approvato il rendiconto di gestione 2021, lo schema di convenzione per il conferimento all’Unione dei Comuni “Terre del Sole” della funzione fondamentale di progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, e il regolamento per lo svolgimento delle sedute degli organi del Comune di Roseto in modalità telematica. Inoltre sono stati nominati un consigliere di minoranza, Francesco Di Giuseppe, e uno di maggioranza, Toriella Iezzi, come componenti del tavolo turistico, e la consigliera di minoranza Teresa Ginoble è stata eletta nella commissione elettorale in sostituzione dell’ex consigliere William Di Marco.
Durante il consiglio c’è stato un duro scontro tra il sindaco Mario Nugnes e Francesco Di Giuseppe di FdI. «Il consigliere Di Giuseppe fuori dal consiglio è affabile e amicale», ha detto Nugnes, «mentre in consiglio diventa saccente cambiando completamente atteggiamento. Non mi venga a parlare di politica, perché lei rispetto a dei consiglieri uscenti ha un pensiero e poi viene qui e dice l’opposto». Una dichiarazione che ha acceso il dibattito, con la dura risposta del consigliere di Fratelli d’Italia: «Ricordo il sindaco Nugnes essere molto educato con i piedi, un fantasista con una buona visione di gioco nei campi di calcio», ha detto Di Giuseppe, «oggi invece lo ritrovo con una nuova veste e politicamente un terzino. Uno di quei terzini under che si fanno giocare per rispettare le quote e poi alla prima difficoltà spazzano il pallone, e per paura morde, aggredisce, giudica. Confonde la politica con gli aspetti personali. Altri avrebbero impedito la continuazione di questo consiglio perché sono state affermazioni gravi. Esiste da sempre la sinistra che ha un proprio pensiero e obbliga il centrodestra a pensarla come loro. È l’imposizione del pensiero unico che avete».(l.v.)
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