Tra gli episodi più gravi legati alla movida aquilana, l’ultimo in ordine di tempo è quello avvenuto durante la notte bianca del luglio scorso al monastero di San Basilio. Qui due giovani, poi…
Tra gli episodi più gravi legati alla movida aquilana, l’ultimo in ordine di tempo è quello avvenuto durante la notte bianca del luglio scorso al monastero di San Basilio. Qui due giovani, poi arrestati, scassinarono il portone del monastero, cercando di aprire una seconda porta che avrebbe portato ai dormitori delle suore. Sempre nello stesso periodo e nella stessa zona, in piazza Santa Maria di Paganica, i carabinieri hanno arrestato due persone per resistenza a pubblico ufficiale, dopo che erano stati circondati da un gruppo di giovani che stavano lanciando di bottiglie di vetro contro palazzi storici. In più di un’occasione anche la zona della Fontana luminosa è stata teatro di episodi violenti. Tra gli ultimi quello più rilevante risale al febbraio scorso, che ha costretto i protagonisti a subire anche provvedimenti giudiziari, quali gli arresti domiciliari poi mutati in obbligo di firma: una lite animata era finita a bottigliate, e sul posto è dovuta intervenire la polizia per placare gli animi di quattro ragazzi residenti in città, che si stavano affrontando dopo un litigio sorto per futili motivi.