Descrizione del lavoro di ragioniere
Un contabile svolge le operazioni contabili quotidiane di una società, associazione o ente locale. Le sue missioni sono la scrittura di pagamenti, fatture, gestione delle buste paga, monitoraggio della cassa, ecc. Questa job description ti fornisce tutte le informazioni utili per diventare un Ragioniere.
ragioniere donna
Sinonimi e professioni connesse: , contabile, direttore contabile, Direttore Amministrativo e Finanziario (DAF), dottore commercialista, revisore contabile, segretario specializzato contabile , assistente contabile, assistente contabile , responsabile paghe, controllore di finanza pubblica, controllore di gestione , dirigente d’ufficio .
Livello di studio o diploma minimo: BTS Accounting Management.
Studi lavoro-studio: sì.
Salario iniziale: da 1.600 euro a 2.500 euro lordi mensili.
Status: lavoratore dipendente o libera professione.
Limite di età per l’assunzione: minimo 18 anni.
- Cosa fa un Ragioniere: missioni, compiti e funzioni
- Qual è lo stipendio di un Ragioniere, il suo sviluppo professionale
- Quali diplomi, studi, formazione, concorso per diventare Ragioniere
Diventa un ragioniere – Documentazione gratuita
Addestramento(Necessario)
Scelta della Formazione *
Civiltà(Necessario)
Sig.ra*
Signore*
Nome(Necessario)
Nome*
Nome(Necessario)
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Telefono(Necessario)
Telefono*
E-mail(Necessario)
E-mail*
Paese(Necessario)
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codice postale(Necessario)
Codice postale*
città(Necessario)
Città*
aderire(Necessario)
Accetto di essere contattato dalla scuola*
Com Aderisci
Accetto di ricevere proposte dai partner
Informatica e libertà* Campi richiesti.
- Cosa fa un ragioniere, missioni, compiti e funzioni
Il campo della contabilità comprende diverse professioni. Bisogna prima distinguere il ragioniere dal ragioniere. Il livello di istruzione è diverso perché il contabile ha maggiori competenze e responsabilità . Inoltre, gran parte dei contabili lavora nelle aziende mentre in teoria il contabile è sempre indipendente e lavora in uno studio contabile.
Poi, come vedremo, un commercialista può esercitare nel corso della sua carriera incarichi molto vari: responsabile paghe , controllore di gestione, responsabile fornitori e clienti, tesoriere, ecc.
1.1 Vita quotidiana di un commercialista
1.2 Abbigliamento e attrezzature
1.3 Qualità essenziali, competenze necessarie
1.4 Opportunità, reclutamento, dove esercitare questa professione
1.5 Orario, condizioni e orario di lavoro
1.1 Vita quotidiana di un ragioniere
La vita quotidiana e le mansioni del commercialista dipendono dalla struttura in cui opera (azienda o ditta), dalle dimensioni di quest’ultima e dalla posizione ricoperta.
Doveri di un contabile negli affari:
In una piccola e media impresa (PMI), il commercialista è versatile. Farà un po’ di tutto perché spesso è l’unico contabile. Registra le operazioni contabili giornaliere e redige i vari bilanci annuali:
– redige fatture,
– registra e controlla i flussi di cassa dei clienti,
– registra e controlla i pagamenti ai fornitori,
– gestisce gli stipendi dei dipendenti,
– controlla e controlla i flussi di cassa,
– determina i costi di un prodotto o servizio da studiare la sua redditività,
– aiuta gli altri dipartimenti (vendite, marketing, ecc.) a stabilire il loro budget annuale,
– redige il bilancio di fine anno (fatturato totale, spese, utili, ecc.),
– compila le dichiarazioni fiscali (fiscali) e sociali (contributi sociali),
– assicura il pagamento di tasse e contributi,
– organizza tutte queste figure,
– presenta regolarmente tali dati al management (può produrre resoconti intermedi nel corso dell’anno).
Il commercialista svolge tutte queste operazioni assicurando il rispetto degli obblighi legali e regolamentari vigenti. Per questo, deve tenersi costantemente al passo con le nuove normative.
In una grande azienda, c’è spesso un dipartimento di contabilità. In questo caso, il contabile è specializzato ed è responsabile di un solo tipo di contabilità. Tutti i contabili in servizio sono posti sotto l’autorità di un capo contabile.
– Responsabile buste paga/gestore: redige le buste paga, controlla e paga gli oneri sociali.
– Addetto alla riscossione: ha il compito di dare seguito alle fatture non pagate dei clienti e di recuperare il denaro.
– Ragioniere di cassa / Tesoriere: gestisce le riserve di cassa (cash) dell’azienda. Verifica tutti i flussi di cassa in entrata e in uscita, gestisce i rapporti con le banche e può anche effettuare investimenti in borsa.
– Ragioniere clienti e fornitori: è responsabile della contabilità e della verifica degli incassi dei clienti e della supervisione degli acquisti e dei pagamenti ai fornitori. Questa parte della contabilità è chiamata “contabilità ausiliaria”.
– Ragioniere analitico: ha il compito di raccogliere, utilizzare e analizzare i dati contabili e finanziari al fine di aiutare il dirigente aziendale a “comprendere” le cifre.
Che si tratti di una piccola o di una grande azienda, il commercialista ha la responsabilità di fornire le figure al management affinché sia costantemente informato sulla situazione contabile e finanziaria dell’azienda.
Presenta le cifre sotto forma di file o dashboard. Il management può così prendere decisioni strategiche sulla base di dati concreti e affidabili (ridurre i costi operativi di un servizio che supera regolarmente il budget, interrompere la commercializzazione di un prodotto non redditizio, ecc.).
Compiti di un ragioniere in gabinetto:
In un’azienda, un contabile (chiamato anche assistente contabile) è sotto la responsabilità del contabile.
Svolge attività di contabilità quotidiana per un portafoglio di società che hanno deciso di delegare parte o tutta la propria contabilità ad uno studio di commercialisti. Può lavorare per tutti i tipi di clienti: dai lavoratori autonomi (professioni liberali, artigiano, commerciante, ecc.) alle grandi aziende.
Quando gestisce la contabilità di un libero professionista, di un dentista o di un coach, ad esempio, i compiti saranno limitati e più basilari : contabilizzare gli incassi, detrarre le spese, redigere il bilancio di fine anno, dichiarare reddito e verificare contributi, ecc.
Il commercialista svolge anche un ruolo di consulenza per il suo cliente. Lo informa di passaggi pratici e utili per ridurre i suoi costi: come usufruire di sgravi fiscali o assumere contratti agevolati per ridurre gli oneri sociali, ad esempio.
Il dipendente può anche svolgere studi di fattibilità per i capi progetto e aiutarli a costruire un piano contabile e finanziario.
La professione di ragioniere è esercitata sia da donne che da uomini. Tuttavia, le donne hanno maggiori probabilità di lavorare nelle PMI, dove rappresentano oltre il 70% dei contabili, mentre nelle grandi aziende, circa il 45% dei contabili sono donne.
1.2 Abito e attrezzatura
Il comportamento del contabile dipende dalla struttura in cui lavora il contabile:
in banca è spesso in giacca e cravatta,
in una PMI, potrebbe essere possibile per lui lavorare in abiti da lavoro,
in una start-up, potrebbe essere autorizzato a lavorare con un abbigliamento più casual.
Tutto dipende dal codice di abbigliamento dell’azienda. In una società di consulenza, il commercialista si adatta anche alle tipologie di clienti che deve incontrare. Ad esempio, se i suoi clienti sono principalmente banche, dovrà sicuramente indossare un abito per i suoi appuntamenti.
In termini di attrezzatura, il commercialista lavora principalmente su un computer e software di contabilità (SAP, SAGE, ecc.) . In particolare, utilizza il software di foglio elettronico Excel per elaborare e presentare i dati aziendali.
Da notare che sono sempre più numerosi i servizi online per facilitare la gestione della contabilità, in particolare grazie all’intelligenza artificiale, che sta portando a un cambiamento nella professione, in quanto facilita e accelera il lavoro del commercialista.
1.3 Qualità essenziali, abilità necessarie
Il contabile deve essere preciso, rigoroso e organizzato per la tenuta dei conti. Il minimo errore può avere conseguenze. Deve essere discreto, perché è soggetto al segreto professionale e alle regole etiche.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, è importante anche che abbia buone capacità relazionali, perché è in contatto regolare con i vari reparti dell’azienda (ufficio acquisti, vendite, risorse umane, ecc.), altri commercialisti e i suoi clienti.
Deve conoscere perfettamente gli obblighi di legge e di regolamento per svolgere le attività contabili secondo la normativa vigente. Deve inoltre padroneggiare Excel e il software informatico applicato alla contabilità che utilizza quotidianamente. La maggior parte del suo lavoro viene svolto su computer e con questi software.
Infine, la padronanza della lingua inglese è un vero plus nelle aziende con filiali all’estero.
1.4 Opportunità, reclutamento, dove esercitare questa professione
Il mercato del lavoro è molto favorevole per i contabili. Migliaia di annunci (da BAC+2 a BAC+5) vengono pubblicati ogni mese. Qualunque sia la situazione economica, le piccole, le PMI o le grandi aziende non possono fare a meno di un commercialista. Le opportunità sono quindi tante e variegate.
Il giovane laureato può integrare diverse tipologie di strutture:
società (PMI, grande azienda, banca, compagnia di assicurazioni, ecc.),
società di revisione contabile e di revisione,
società di revisione,
associazione,
ente locale, servizio civile ( assistente amministrativo territoriale , collaboratore amministrativo ospedaliero ) ecc.
Può operare in diversi ambiti, in particolare dopo aver conseguito il DCG e il DSCG (Diplomi di Ragioneria dello Stato – vedi parte 3):
contabilità,
gestione,
finanza,
auditing, ecc.
Infine, può ricoprire vari incarichi:
assistente contabilità,
contabilità,
ascoltatore,
consulente di gestione,
controllo di gestione,
contabile pagamenti,
responsabile della tesoreria, ecc.
1,5 ore, condizioni e orario di lavoro
In pratica, il commercialista viaggia di tanto in tanto per incontrare i suoi clienti o un’amministrazione. Altrimenti, sia che lavori in un’azienda o in un ufficio, lavora nel suo ufficio dal lunedì al venerdì, generalmente dalle 8-9:00 alle 17:00-19 :00.
Tuttavia, potrebbe dover fare molti straordinari durante gli ultimi mesi dell’anno o alla fine del mese quando l’attività è più forte. La chiusura dei conti dell’esercizio o delle buste paga, infatti, rappresenta un’importante responsabilità del commercialista che deve assolutamente rispettare le scadenze.
Le condizioni di lavoro dipendono dalla struttura in cui lavora. Sono generalmente buoni anche se può essere sottoposto a periodi prolungati di stress.
ragioniere salariato
- Qual è lo stipendio di un ragioniere, il suo sviluppo professionale
2.1 Quanto guadagna una persona che gestisce i conti, compenso, bonus
2.2 Sviluppo professionale di un commercialista
2.1 Quanto guadagna una persona che gestisce i conti, compenso, bonus
A causa della mancanza di candidati qualificati, le aziende hanno regolarmente aumentato gli stipendi per attrarre i profili giusti.
Un commercialista con Bac+2 / Bac+3 guadagna tra 1.700 e 2.500 € lordi (tra 1.326 e 1.950 € netti) al mese all’inizio della sua carriera e può guadagnare fino a 3.000 € / 5.000 € lordi mensili (tra 2.340 euro e 3.900 euro netti) a fine carriera.
Le variazioni retributive dipendono dal diploma, dalla posizione ricoperta, dal settore di attività, dall’esperienza professionale e dalla regione in cui opera il commercialista.
In genere, le aziende pagano di più delle società di revisione. Gli stipendi più alti sono a Parigi, nei settori assicurativo, bancario, della consulenza e in alcune posizioni in tensione (ragioniere generale, revisione contabile, ecc.).
Con un Bac+5, il Diploma Superiore in Contabilità e Management (DSCG) o il Master Accounting, Control, Audit (CCA), ad esempio, un commercialista può raggiungere o superare i 5.000 € lordi (3.900 € netti) al mese quando ricopre posizioni di responsabilità: Capo Contabile, Direttore Amministrativo e Finanziario (DAF), ecc.
https://consent.youtube.com/m?continue=
Vai oltre: leggi il nostro articolo speciale sullo stipendio di un commercialista .
2.2 Sviluppo professionale di un ragioniere
In una azienda di medie o grandi dimensioni, il commercialista può specializzarsi: gestione buste paga, incasso o cash manager. Può occuparsi anche di contabilità ausiliaria (contabilità cliente/fornitore) e analitica. Con un po’ di esperienza, può ricoprire posizioni che richiedono maggiori competenze come contabile unico, contabile generale o controllore di gestione.
Può anche ricoprire la carica di revisore dei conti all’interno di una società di revisione contabile o della sua società. Un revisore analizza la gestione contabile e finanziaria dell’azienda e formula raccomandazioni al manager dell’azienda per ottimizzarla.
Dopo diversi anni di esperienza, è anche possibile passare alle posizioni di capo contabile o direttore contabile. In questa posizione, guida un team di contabili e contabili. È inoltre responsabile dei conti annuali e delle dichiarazioni fiscali.
Infine, in un’azienda, l’assistente contabile può diventare capo missione o file manager. Questa posizione è l’equivalente della professione di capo contabile in un’azienda. Molti impiegati contabili entrano in un’azienda dopo alcuni anni di esperienza in un’azienda per migliori opportunità di sviluppo e un migliore stipendio.
Chi invece desidera diventare dottore commercialista, revisore contabile o controllore finanziario, dovrà completare gli studi.
Riunione di contabilità
- Quali diplomi, studi, formazione per diventare ragioniere
Per lavorare in contabilità, il candidato deve avere almeno un livello BAC+2. I 2 corsi più riconosciuti a questo livello sul mercato del lavoro sono il BTS Accounting Management (CG) e il DUT Business and Administration Management (GEA). Questi corsi forniscono una formazione nella pratica contabile e hanno lo scopo di integrare rapidamente gli studenti nel mercato del lavoro.
Esiste però un altro corso più completo e molto apprezzato dai professionisti della professione, il DCG (BAC+3), il DSCG (BAC+5) e il DEC (BAC+8) . Questi 3 diplomi sono sia indipendenti che complementari. Diversi ponti sono possibili con altri diplomi. Tutti possono accedere a questo corso a diversi livelli. Questo corso ti consente anche di lavorare nel campo della finanza e della revisione.
In pratica la professione di commercialista è prevalentemente occupata da titolari di BTS o DCG.
3.1 Formazione in contabilità senza BAC
3.2 BTS Management Accounting (CG), BAC+2
3.3 DUT Business and Administration Management (GEA), BAC+2
3.4 Diploma di contabilità e gestione (DCG), BAC+3
3.5 Diploma superiore in contabilità e gestione (DSCG ), BAC+5
3.6 Diploma in Perizia Contabile (DEC), BAC+8
3.1 Formazione contabile online senza BAC
Se non possiedi il BAC, hai la possibilità di integrare una formazione online per apprendere la professione di commercialista. Per iscriverti devi avere un livello finale (anche se non hai finito l’anno) e 3 anni di esperienza nel business.
La formazione è aperta anche a persone con un BEP/CAP relativo alla contabilità e 5 anni di esperienza. Questa formazione è quindi ideale per la riqualificazione professionale.
La formazione si compone di 4 moduli di apprendimento:
Contabilità,
Compatibilità approfondita,
Gestione,
Relazioni professionali.
Per testare le tue conoscenze, hai accesso a quiz, compiti ed esami simulati. Hai anche accesso al software di contabilità Sage.
Oltre ai corsi online, puoi iscriverti a workshop, webinar, classi virtuali per più interazioni.
La formazione in contabilità sarà convalidata da uno stage di 4 settimane in un’azienda e da un esame orale basato su un fascicolo professionale.
È inoltre possibile beneficiare di un coaching personalizzato con supporto durante tutta la formazione, ma anche aiuto nella ricerca di un lavoro come contabile.
I grandi vantaggi di questa formazione online:
Accesso alle lezioni 24 ore su 24: puoi lavorare sui tuoi accordi ogni volta che lo desideri, sta a te creare il tuo programma in base al tuo tempo libero (ideale per riqualificarti, se hai figli, ecc.).
Corsi online = indipendenza geografica: grazie ad internet puoi seguire la formazione da dove vuoi, non è più un problema abitare in un piccolo paese, viaggiare… È possibile accedere anche ai corsi fuori linea .
Iscrizioni aperte tutto l’anno: non c’è bisogno di aspettare, puoi iniziare quando vuoi!
Ora puoi richiedere documentazione gratuita, senza impegno:
Diventa un ragioniere – Documentazione gratuita
Addestramento(Necessario)
Scelta della Formazione *
Civiltà(Necessario)
Sig.ra*
Signore*
Nome(Necessario)
Nome*
Nome(Necessario)
Nome*
Telefono(Necessario)
Telefono*
E-mail(Necessario)
E-mail*
Paese(Necessario)
Paese *
codice postale(Necessario)
Codice postale*
città(Necessario)
Città*
aderire(Necessario)
Accetto di essere contattato dalla scuola*
Com Aderisci
Accetto di ricevere proposte dai partner
Informatica e libertà* Campi richiesti.
3.2 Contabilità di gestione BTS (CG), BAC+2
Accessibile dopo il diploma di maturità, il BTS CG dura 2 anni e può essere seguito in formazione iniziale, lavoro-studio o per corrispondenza.
Comprende lezioni generali comuni a tutti i BTS (francese, matematica, economia, ecc.) e lezioni specialistiche (pratiche fiscali, contabili e finanziarie, controllo di gestione, analisi finanziaria, ecc.).
L’ottenimento del BTS consente di diventare contabile, commercialista, assistente di direzione, responsabile paghe, assistente o collaboratore di uno studio contabile.
Se desidera proseguire gli studi, il titolare del BTS CG può iscriversi al corso DCG al 2° anno.
3.3 DUT Business and Administration Management (GEA), BAC+2
Il Diploma Universitario di Tecnologia in Business and Administration Management (DUT GEA) è accessibile a tutti i laureati . La selezione avviene tramite la piattaforma PARCOURSUP, generalmente sui voti della classe Première e Terminale ed in un secondo tempo, su colloquio. Il corso è generalmente seguito nella formazione iniziale, ma alcune scuole lo offrono su base lavoro-studio.
Questo DUT si allena nelle tecniche di gestione. Per lavorare nel campo della contabilità, lo studente deve scegliere l’opzione Contabilità e gestione finanziaria. Per 2 anni segue lezioni comuni a tutte le opzioni (Management and Management of Organizations (GMO) e Human Resources Management (HRM)), e lezioni specifiche:
Gestione finanziaria (calcolo del Tasso di Ritorno Attuariale Lordo, definizione dei piani di finanziamento, approfondimento dello stato patrimoniale, ecc.),
Sistema di gestione delle banche dati contabili e di gestione finanziaria,
Calcolo e analisi dei costi,
Compatibilità approfondita,
Revisione contabile.
Anche se la formazione è pensata per inserirsi rapidamente nel mondo del lavoro, la grande maggioranza degli studenti prosegue gli studi verso una licenza professionale, una business school o il Diploma di Contabilità e Management (DCG).
3.4 Diploma di contabilità e gestione (DCG), BAC+3
Diploma altamente riconosciuto dai professionisti della contabilità, viene preparato in scuole superiori o scuole specializzate pubbliche e private. Per essere ammessi è necessario essere in possesso di laurea o diploma equipollente. I titolari di baccalaureato vengono selezionati nel loro curriculum accademico e entrano nel primo anno.
I titolari del BTS Accounting and Management (CG) o del DUT Business and Administration Management (GEA) vengono selezionati dopo aver superato un colloquio motivazionale. Gli ammessi entrano nel secondo anno e beneficiano dell’esonero da alcune unità didattiche e dai relativi esami.
Il corso può essere seguito in formazione iniziale con 8 settimane di stage obbligatorio o in alternanza. Se sceglie lavoro-studio, lo studente viene pagato dall’azienda durante la sua formazione.
Il DCG consente di padroneggiare le conoscenze di base di gestione, contabilità e finanza. Il corso è composto da 13 Unità Didattiche obbligatorie (UE) distribuite su 3 anni:
U1: Fondamenti di diritto,
U2: diritto societario,
U3: Diritto sociale,
U4: Diritto tributario,
U5: Economia,
U6: Finanza aziendale,
U7: Gestione,
U8: Sistemi Informativi Gestionali,
U9: Contabilità,
U10: Contabilità approfondita,
U11: Controllo di gestione,
U12: Inglese applicato al business,
U13: Rapporto professionale (rapporto di tirocinio).
Ogni unità didattica è convalidata da un esame. Lo studente inizia a validare le unità didattiche dal 1° anno. Se ottiene una media di 10/20 alla fine dei 3 anni, ottiene il diploma.
Ottenere il DCG ti consente di lavorare come contabile, capo di un dipartimento di contabilità in un’azienda e di entrare a far parte di un’azienda come assistente contabile.
Il DCG è anche la via d’elezione per il proseguimento degli studi verso il diploma superiore in ragioneria e quello di dottore commercialista.
3.5 Diploma Superiore in Contabilità e Management (DSCG), BAC+5
Accessibile dopo l’opzione del DCG, il DSCG consente di accedere più rapidamente alle posizioni di responsabilità : revisore dei conti, controllore di gestione, capo contabile, responsabile della contabilità e del controllo di gestione, analista finanziario-consulente in un’azienda, ecc.
I test DSCG sono:
Gestione legale, fiscale e sociale,
Finanza,
Gestione e controllo di gestione,
contabilità e revisione,
Gestione del sistema informativo,
Inglese commerciale,
Memoria.
Per quanto riguarda il DCG, è possibile ottenere il diploma per equipollenza, in particolare con un Master in Accounting, Control, Audit (CCA) che esonera dalla maggior parte degli insegnamenti e dalle prove corrispondenti del DSCG. Anche i laureati in Business School, Institutes of Political Studies (IEP) e ingegneria possono essere esentati da determinati esami.
Il conseguimento del diploma permette poi di integrare il corso per ottenere il Diploma di Dottore Commercialista (DEC), l’unico diploma che consente di diventare dottore commercialista.
3.6 Diploma in Perizia Contabile (DEC), BAC+8
Per ottenere il titolo di dottore commercialista ed esercitare in uno studio legale è necessario conseguire il Diploma di Dottore Commercialista (DEC) con un livello Bac+8.
Per accedere alla formazione, il candidato deve essere in possesso del DSCG o del Certificato di Attitudine alle Funzioni di Revisore Legale (CAFCAC).
Il DEC inizia con uno stage professionale di 3 anni. Si svolge a tempo pieno con un dottore commercialista o un revisore dei conti. Durante questo periodo, il tirocinante commercialista riceve una retribuzione compresa tra € 2.167 e € 3.667 lordi al mese (a seconda dell’azienda e dell’anno di tirocinio).
Segue inoltre un certo numero di corsi di formazione (conferenza, e-learning, ecc.). Al termine del tirocinio ottiene un attestato che gli permette di sostenere gli esami finali del DEC.
L’esame si compone di 3 prove:
un caso pratico di revisione contabile da risolvere,
una relazione contabile,
un colloquio con una giuria.
Deve ottenere una media di almeno 10/20 in tutte le prove per ottenere il suo DEC. Infine, per stabilirsi come liberale, il vincitore deve iscriversi all’albo dell’Ordine dei Dottori Commercialisti.