PRIMO POSTO NELLA WORLD’S 50 BEST BARS 2022 PER PARADISO A BARCELLONA, SEGUITO DA TAYĒR + ELEMENTARY A LONDRA E SIPS, SEMPRE A BARCELLONA. PER L’ITALIA CONFERMANO DRINK KONG A ROMA (CHE SALE AL 16ESIMO POSTO) E 1930 A MILANO. NEW ENTRY: L’ANTIQUARIO A NAPOLI E LOCALE FIRENZE A FIRENZE.
World’s 50 Best Bars 2022. Barcellona sbanca
È la classifica dei migliori bar del mondo quella presentata a Barcellona con un evento dal vivo: “Per la prima volta nella sua storia la cerimonia dei The World’s 50 Best Bars lascia Londra per approdare a Barcellona”, ha dichiarato Mark Sansom, director of content e presentatore della famosa classifica. Un evento nell’evento che ha di fatto spoilerato l’esito di quest’anno: al primo posto c’è infatti Paradiso a Barcellona, e sempre della città catalana sono Sips e Two Schmucks, rispettivamente al terzo e al settimo posto. Al secondo posto, come lo scorso anno, si piazza Tayēr + Elementary di Londra, ma per la capitale inglese c’è stato pure un duro colpo: il Connaught Bar scende dal primo all’ottavo posto. Tra le mete della cocktellerie più celebrate del mondo, ben rappresentate anche Città del Messico e New York, ha dell’incredibile l’esito di Double Chicken Please, new entry che balza direttamente in sesta posizione.
L’Italia in classifica
L’Italia entra in classifica con Drink Kong a Roma che scala ulteriormente la classifica piazzandosi in 16esima posizione, seguito dal secret bar 1930 a Milano (35esimo), già presente lo scorso anno, e le new entry Locale Firenze (39esimo) e L’Antiquario a Napoli (46esimo). Sono invece retrocessi Camparino in Galleria a Milano (dal 27esimo posto scende al 73esimo) e The Court a Roma (dal 64esimo al 77esimo posto). Ma tolta questa nota un po’ amara, le buone notizie continuano con l’ingresso tra i cento bar migliori del mondo di Freni e Frizioni di Roma al 86esimo posto, a conferma del fatto che i cocktail bar, oggi, debbano essere luoghi aperti a tutti e ospitali. L’Italia è presente pure quando non si vede, sin dal podio, con Giacomo Giannotti, bartender di Paradiso, e Simone Caporale del Sips. E per continuare con Agostino Perrone del Connaught Bar, che quest’anno ha ricevuto il premio “Industry icon” perché di fatto Perrone sa tutto quello che c’è da sapere su bar, ospitalità e creazione di cocktail. Sotto la classifica completa.