TERAMO. Si è svolta giovedì la manifestazione “Gioco libero: un calcio alle dipendenze”. L’evento promosso dal Csi (Centro sportivo italiano) in collaborazione con la Asl di Teramo ha segnato l’avvio…
TERAMO. Si è svolta giovedì la manifestazione “Gioco libero: un calcio alle dipendenze”. L’evento promosso dal Csi (Centro sportivo italiano) in collaborazione con la Asl di Teramo ha segnato l’avvio ufficiale della gestione del campo “Dino Besso” di San Nicolò a Tordino da parte del Csi Teramo. Alle 16 il gruppo cinofilo della polizia di Stato ha tenuto un’esibizione per i ragazzi della scuola calcio Sannicolese, alle 17 è stata scoperta una targa con le insegne del Csi recante la denominazione dell’impianto sportivo alla presenza del vescovo Lorenzo Leuzzi, del direttore generale Asl Maurizio Di Giosia, del sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto con l’assessore allo sport Sara Falini, di Gaetano Ruggeri del Serd di Teramo, di Marco Pompa dell’ufficio scolastico provinciale, del vice questore Roberta Cicchetti e dell’ispettore Giuliano Malaspina. Anche le realtà sportive hanno partecipato all’iniziativa: c’erano il presidente del Città di Teramo Eddy Rastelli, Tiziano Picconi della Sannicolese, Fabrizio Baldoni della Curi Teramo. È seguito un triangolare a squadre miste nel quale le squadre sono scese in campo con gli slogan contro le dipendenze. La compagine arancione era costituita da dirigenti e arbitri del Csi, sacerdoti della diocesi, rappresentanti dell’università e delle società sportive appartenenti al Csi, la selezione bianca costituita da dirigenti del Città di Teramo, operatori della polizia di Stato e dal sindaco D’Alberto, la selezione blu con rappresentanti del calcio sannicolese, ex giocatori e dirigenti della società locale con la presenza dell’assessore Antonio Filipponi.