PESCARA. L’ultima volta che Massimo Ballone, 61enne, ex componente di spicco della banda Battestini, è finito in carcere risale al 17 maggio 2013 per una condanna definitiva a 4 anni e 2 mesi per…
PESCARA. L’ultima volta che Massimo Ballone, 61enne, ex componente di spicco della banda Battestini, è finito in carcere risale al 17 maggio 2013 per una condanna definitiva a 4 anni e 2 mesi per associazione per delinquere finalizzata a una tentata rapina. Ne è uscito dopo due anni. Una lunga storia la sua nel mondo della malavita locale, quasi 30 anni in carcere per numerose rapine a banche e portavalori a cavallo degli anni ’70 e ’80. In carcere è riuscito a prendersi una laurea in Scienze dell’educazione e a scrivere un libro, presentato anche all’università Bocconi di Milano, “Al di sotto del cuore”.
Nel suo curriculum criminale conta tre evasioni. In una clamorosa dal carcere di Pescara, nel 1985, morirono due suoi compagni di fuga. Catturato dopo pochi giorni a Roma, scontò 7 anni di carcere duro in diversi penitenziari tra cui Isola di Pianosa, Asinara, Badu ’e Carros di Nuoro. Evase nuovamente da Rebibbia e, durante la latitanza, quasi tre anni, fu fermato per caso e arrestato in Belgio. Riuscì ad evadere di nuovo dopo soli tre giorni dal carcere di San Gil di Bruxelles e si rifugiò in Venezuela, dove fu arrestato nel 1998. Sospettato di essere coinvolto nell’omicidio di Italo Ceci, non furono trovate prove. (a.d.f.)