Il restauro di tre preziosi libri  agli allievi del liceo Artistico

AVEZZANO. Saranno gli studenti del liceo Torlonia-Bellisario di Avezzano a restaurare tre volumi di fine Ottocento, in formato monumentale, di Alexandre Brisse e Léon De Rotrou. Sono i due ingegneri che diressero la colossale impresa di prosciugamento del lago Fucino. Si tratta di una rara edizione del 1883 conservata nel Liceo classico costituita da due volumi di testo, in italiano e in francese, contenenti il dettagliato resoconto dei lavori compiuti oltre a una storia del prosciugamento dall’epoca romana fino al 1852, e da un Atlante di tavole litografiche, in gran parte a colori, che riproducono carte geografiche e piante della zona, progetti, disegni di macchinari e altro ancora. I tre pregiati volumi conservano ancora agli angoli della copertina grandi borchie dorate con impresso il monogramma dell’artefice di quell’opera idraulica, ovvero il principe Alessandro Torlonia. «I volumi verranno restaurati e conservati per essere restituiti alla conoscenza e alla consultazione degli studenti e della cittadinanza», spiega il dirigente scolastico Damiano Lupo. «Il progetto originario prevedeva la realizzazione di due teche nelle quali esporre i volumi cartacei e di due totem per la fruizione digitale dei contenuti. Grazie ai fondi concessi dalla Fondazione Carispaq, la scuola è stata in grado di eseguire l’intervento di restauro e la digitalizzazione dei libri, ma le risorse reperite non sono state purtroppo sufficienti per creare anche le due postazioni». Del lavoro si sta occupando Monica Palari, professionista abilitata Mibact nel restauro di materiale cartaceo e fotografia storica, con l’autorizzazione della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Abruzzo e del Molise. Il laboratorio di restauro è stato allestito al liceo Torlonia per consentire agli studenti di osservare tecniche e procedimenti. (f.d.m.)

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