Martinsicuro, i carabinieri rilevano diverse irregolarità: il titolare denunciato e multato di 21mila euro, attività sospesa
MARTINSICURO. Tre lavoratori in nero su un totale di 15 dipendenti, irregolarità per quanto riguarda la sorveglianza sanitaria e la formazione dei lavoratori, l’assenza dei requisiti di sicurezza dei luoghi di lavoro e la pulizia degli ambienti produttivi. E, ancora, la mancata consegna dei dispositivi di protezione individuale ai lavoratori e la mancata valutazione del rischio elettrico. È quanto hanno accertato, nel corso di un controllo in un opificio artigianale gestito da cinesi nel territorio di Martinsicuro, i carabinieri del nucleo ispettorato lavoro (Nil) insieme ai colleghi della compagnia di Alba Adriatica.
I militari hanno effettuato l’attività ispettiva presso il laboratorio artigianale in cui si producono borsette accertando gravi irregolarità per cui i carabinieri hanno provveduto a sospendere l’attività e il titolare, cinese, è stato sanzionato per 21mila euro oltre ad essere denunciato penalmente alla procura della Repubblica di Teramo.
I carabinieri del comando provinciale e del Nil annunciano che continueranno i servizi di controllo in tutto il territorio della provincia di Teramo al fine di assicurare le massime condizioni di sicurezza negli ambienti di lavoro e nel contempo rilevare le situazioni di irregolarità sia per quanto concerne le assunzioni che per quanto attiene la corretta osservanza delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. In Val Vibrata, già nel corso dei mesi passati, sono state controllate aziende piccole e grandi in attività come pure, durante la stagione estiva, le attività alberghiere e gli esercizi pubblici, riscontrando diverse violazioni.
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