Coca, follia e coltello. Sono i tre ingredienti dell’ultima storia di sangue ambientata nel milieu della grande mala romana. Anche se stavolta non è un regolamento di conti da chiudere in punta di lama. Anche se Giandavide De Pau, autista di Michele Senese ‘o Pazzo, che accompagnò anche a un incontro con Massimo Carminati, sembra aver fatto di tutto per finire in carcere: le confidenze a una escort, la confessione alla sorella, il Dna sparso senza ritegno, le impronte dappertutto, i vestiti ancora sporchi di sangue.