E finisce in manette uno spacciatore che vendeva eroina e cocaina nel suo appartamento-bunker
MARTINSICURO. In manette due fratelli rapinatori e uno spacciatore che aveva trasformato casa propria in un bunker della droga.
LE RAPINE. I carabinieri della stazione di Martinsicuro e della compagnia di Alba Adriatica, a conclusione delle indagini, hanno rimesso al pubblico ministero le risultanze investigative delle rapine messe a segno nelle farmacie Talamonti di Martinsicuro e Parere di Alba Adriatica e nella tabaccheria “Mister Rapid” sempre di Martinsicuro. A finire agli arresti (uno in carcere e l’altro ai domiciliari), su ordine del gip del tribunale di Teramo che ha firmato il provvedimento di cattura, sono stati P.D.R. di 59 anni e il fratello di 49 G.D.R., italiani, residenti nel comune truentino. Il 17 scorso, il rapinatore era entrato nella farmacia Talamonti indossando una mascherina Ffp2 e, sotto la minaccia della pistola, si era fatto consegnare 2.200 euro per poi fuggire. Il 25 maggio, otto giorni dopo dunque, stesso modus operandi nella tabaccheria “Mister Rapid”: bottino di 2.000 euro e fuga. Il film della rapina era uguale alla precedente e il bandito somigliava molto nelle fattezze a quello della farmacia. Le scorribande non erano finite. Passano tre mesi dal primo colpo ed ecco irrompere nella farmacia Parere di Alba Adriatica un uomo che si è fatto consegnare 3.600 euro. Anche in questo caso il modus operandi era sovrapponibile ai precedenti. Le indagini sono scattate subito sia a maggio che ad agosto grazie alla rete di videosorveglianza pubblica e privata. Dalla visione delle immagini risultava un elemento comune: un complice seduto sul lato guida della macchina pronto ad agevolare la fuga. Nei video, infatti, compare la stessa persona e lo stesso modello e colore della vettura parcheggiata poco distante dagli obiettivi della rapina. Grazie alla vettura, i due sono stati incastrati e, nel corso della perquisizione, è saltata fuori la pistola usata per immobilizzare le vittime delle tre rapine, una scacciacani senza tappo rosso.
LA DROGA. Quanto allo spaccio nel bunker, a finire in manette è C.L., 20 anni, un rom di Martinsicuro. Il giovane aveva fatto apporre al portoncino d’ingresso dell’appartamento posto all’ultimo piano di una palazzina a Villa Rosa una grata per evitare blitz indesiderati. Ai carabinieri non erano sfuggiti i movimenti di persone poi fermate con le dosi appena acquistate di cocaina ed eroina. I militari di Martinsicuro e del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Alba Adriatica hanno quindi fatto irruzione arrestando lo spacciatore, ora in carcere, sequestrando 70 grammi di eroina e 10 grammi di cocaina che avrebbero fruttato sul mercato almeno 10mila euro. (a.d.p.)
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