“Ora – dicono gli studenti – decidiamo noi”. Lo slogan sarà impresso sugli striscioni che domattina apriranno trentasei cortei, presìdi, assemblee pubbliche in altrettante piazze d’Italia, da Roma a Torino, da Bari a Bologna. Quella del 18 novembre è la prima mobilitazione nazionale dell’autunno 2022 che chiuderà anche l’occupazione di numerosi istituti dove, da giorni, le lezioni sono state sostituite dalla didattica alternativa messa in piedi dai liceali.