Il reskilling e l’upskilling sono due approcci utilizzati per migliorare le competenze professionali e aumentare la produttività.
Il reskilling è il processo di apprendimento di nuove competenze per un lavoro completamente nuovo. Ad esempio, un lavoratore che ha lavorato per anni come contabile potrebbe decidere di imparare a programmare per diventare uno sviluppatore di software.
L’upskilling, d’altra parte, è il processo di apprendimento di nuove competenze per migliorare le abilità in un lavoro già esistente. Ad esempio, un impiegato di una società di marketing potrebbe decidere di migliorare le proprie competenze in analisi dei dati per diventare più efficace nel lavoro.
Entrambi i processi possono essere eseguiti tramite una varietà di metodi, tra cui:
- Formazione in aula: la formazione in aula prevede che i partecipanti frequentino corsi in un’aula con un insegnante esperto che conduce lezioni e attività di apprendimento.
- Formazione online: la formazione online consente ai partecipanti di imparare da remoto tramite piattaforme di e-learning o corsi online.
- Formazione sul lavoro: la formazione sul lavoro prevede che i partecipanti acquisiscano competenze attraverso l’apprendimento pratico sul posto di lavoro, spesso sotto la guida di un mentore o di un supervisore.
In generale, sia il reskilling che l’upskilling richiedono impegno e dedizione da parte del lavoratore. Tuttavia, investire in queste opportunità di apprendimento può migliorare le prospettive di carriera e aumentare il valore di mercato dei lavoratori.